Aperta un’inchiesta sulla morte dell’operaio di Torano nella Biblioteca della Statale di Milano

Enrico Pantoni, 65enne, lo scorso 14 luglio stava lavorando all’impianto dati sopra una piccola impalcatura: è caduto da circa 2 metri, morto dopo tre giorni di agonia

TORANO – Non ce l’ha fatta Enrico Pantoni, l’operaio 65enne di Torano Nuovo, caduto da una trabattello all’interno della biblioteca dell’Università statale di Milano. PAntoni era nel capoluogo lombardo per eseguire lavori sulla linea dati per contro dell’impresa per la quale lavorava, la Cam Impianti di Colonnella.

L’incidente si era verificato lo scorso 14 luglio e il decesso dopo tre giorni di agonia, il 17. La notizia si è però diffusa soltanto nelle scorse ore, quando la Procura di Milano ha aperto un fascicolo sul tragico incidente sul lavoro, iscrivendo nel registro degli indagati il datore di lavoro, secondo quanto prevede la prassi per eseguire l’autopsia.

La caduta da un’altezza di circa due metri era stata fatale perchè Pantoni aveva battuto con violenza la testa: era stato trasportato d’urgenza al Policlinico Maggiore di Milano e qui ricoverato in rianimazione, dove è deceduto dopo tre giorni d’agonia a seguito delle gravi lezioni, tra le quali una frattura cranica chiusa, senza mai riprendere conoscenza.

La ditta di Colonnella aveva in appalto alcuni lavori impiantistici nella biblioteca dell’Università Statale, tra cui quelli per l’ammodernamento della rete dati. L’addetto, che non soffriva di alcuna patologia particolare, secondo quanto riferiscono i legali dello Studio 3A-Valore, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, in collaborazione con l’avvocato del Foro di Milano, Maria Laura Bastia e l’avvocato Mario Masciovecchio,

Gli stessi famigliari hanno chiesto l’apertura di una inchiesta per far luce sull’accaduto: il Pubblico Ministero della Procura Meneghina, Mauro Clerici, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico del legale rappresentante del Cam Impianti. Il magistrato ha altresì disposto la perizia autoptica per chiarire le cause della morte dell’operaio e, in particolare, se abbia accusato un malore prima della caduta o se il decesso sia stato dovuto esclusivamente ai traumi del violento impatto al suolo. L’incarico al consulente tecnico indicato dal magistrato sarà conferito lunedì 26 luglio, alle ore 8, presso l’obitorio di Milano, dove a seguire si svolgerà l’esame: alle operazioni peritali parteciperà anche Marco Filippo Scaglione, medico legale, quale consulente tecnico di parte per la famiglia del lavoratore.

Una volta eseguita l’autopsia e ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria, i familiari potranno fissare la data dei funerali che si svolgeranno presso la Chiesa Madonna di Lourdes di villa Bizzarri di Torano.